
Ex Polveriera: fine dell’ultimo ghetto di baracche
Pubblichiamo la nota di Giacomo Marino, dell’associazione Un Mondo di Mondi, che ripercorre l’iter storico che ha portato all’abbattimento delle

Pubblichiamo la nota di Giacomo Marino, dell’associazione Un Mondo di Mondi, che ripercorre l’iter storico che ha portato all’abbattimento delle

Secondo gli ultimi dati Istat, la Calabria è la regione con il maggior numero di persone in stato di disagio economico, mentre l’Unione Europea prevede un aumento della povertà assoluta a seguito dell’abolizione del reddito di cittadinanza. Nel frattempo, chi ha diritto ai sostegni previsti dalle misure sostitutive del RDC aspetta mesi e mesi, vagando da un ufficio all’altro e cercando su internet ed in ogni dove risposte che spesso non arrivano

Falcomatà: è l’ora di un’operazione verità con la città. Il sindaco di Reggio, restituito al suo ruolo con piena legittimazione dalla Cassazione, parla di “un nuovo inizio”, ma la città è disillusa e rassegnata

L’INPS sbaglia un SMS, ma non è il solo responsabile delle tensioni sul RDC.
Sette mesi non sono bastati a governo e maggioranza per mettere in campo gli strumenti alternativi al Reddito di Cittadinanza per i cosiddetti “occupabili”, ma nemmeno alle opposizioni per sollecitarne l’avvio. Sul destino di chi non ce la fa si affacciano i fantasmi dell’Autonomia differenziata e si allungano le ombre di istituzioni importanti messe in crisi dall’invadenza del potere politico

Meno tutele per i poveri e le famiglie fragili. Il Reddito di Cittadinanza è destinato a scomparire per essere sostituito da due diverse misure: il Supporto per la Formazione ed il Lavoro, che partirà dal 1° settembre, e l’Assegno di Inclusione, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2024. Vi proponiamo alcune domande e risposte per capire cosa cambierà e se sono motivate le preoccupazioni di chi sostiene che l’obiettivo vero sia “fare cassa” sulla pelle dei più poveri
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