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Reddito di cittadinanza

L’INPS sbaglia un SMS, ma non è il solo responsabile delle tensioni sul RDC

L’INPS sbaglia un SMS, ma non è il solo responsabile delle tensioni sul RDC.
Sette mesi non sono bastati a governo e maggioranza per mettere in campo gli strumenti alternativi al Reddito di Cittadinanza per i cosiddetti “occupabili”, ma nemmeno alle opposizioni per sollecitarne l’avvio. Sul destino di chi non ce la fa si affacciano i fantasmi dell’Autonomia differenziata e si allungano le ombre di istituzioni importanti messe in crisi dall’invadenza del potere politico

Meno tutele per i poveri e le famiglie fragili

Meno tutele per i poveri e le famiglie fragili. Il Reddito di Cittadinanza è destinato a scomparire per essere sostituito da due diverse misure: il Supporto per la Formazione ed il Lavoro, che partirà dal 1° settembre, e l’Assegno di Inclusione, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2024. Vi proponiamo alcune domande e risposte per capire cosa cambierà e se sono motivate le preoccupazioni di chi sostiene che l’obiettivo vero sia “fare cassa” sulla pelle dei più poveri

NEM - Nessuno Escluso Mai
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