
Giovani, siamo stanchi del bla-bla-bla
Essere giovani oggi non è il privilegio che molti raccontano. Ci dicono che abbiamo tutto: la tecnologia, le libertà, infinite possibilità. Eppure ci sentiamo persi, svuotati, pieni di ansie. Viviamo sotto una pressione costante: dobbiamo essere i migliori, ovunque e sempre, mentre i social ci sbattono in faccia vite perfette e irraggiungibili. Intanto il futuro è incerto, il lavoro precario, la casa un miraggio. Ci caricano di aspettative che non ci appartengono, ci chiedono di sorridere, di non deludere. Ma dentro ci sentiamo soli, inadeguati, invisibili. È ora di cambiare rotta: alzare la voce, pretendere ascolto, costruire spazi per essere davvero visti. Perché dietro ogni silenzio, dietro ogni sorriso forzato, c’è un mondo che chiede solo di essere compreso.